C'era una volta... una barchetta di carta a tre posti
Distanze Lab, Longanesi e D la Repubblica insieme in un progetto che mette le parole al centro della comunicazione di Anna Petrazzuolo
Si chiamano coincidenze e, di solito, riguardano i treni. Stavolta, invece, ne è protagonista una barchetta. Di carta. È piccola ma sorprendentemente ospitale per i tre passeggeri che viaggiano a bordo. Chi sono? Uno è il nostro progetto Di sana pianta! che fino al 30 giugno sarà a caccia di neologismi per realizzare un singolare vocabolario. L'altro è Il cassetto delle parole nuove, romanzo che proprio in questi giorni esce per Longanesi e che racconta di una bambina i cui problemi di linguaggio vengono affrontati con un ingegnoso escamotage. A portare vento in poppa è il magazine D la Repubblica, che qui promuove e diffonde una partnership che ci auguriamo conduca molto lontano. E voi? Avete mai inventato una parola? Ce l'avete sulla punta della lingua? Inviatela seguendo le istruzioni! La metteremo nella scatola delle parole future, dove c'è sempre posto.
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Quante parole contiene un vocabolario? Centinaia di migliaia tra lemmi e accezioni,
sinonimi e contrari, varianti e calchi stranieri. Insomma, un mare magnum.
Di sana pianta! è il tentativo di catalogare vocaboli e modi di dire nati dall’estro dei singoli
SEGUI L’ESEMPIO QUI SOTTO
Maricchia, s. f. [composto dal latino amarus, e dal sanscrito pika]
La partecipazione è gratuita e aperta a tutti! Invia la tua parola entro il 30 giugno 2013 collegandoti alla home del sito www.distanzelab.it oppure postala sulla bacheca facebook/Longanesi o twittala a @LibriLonganesi #parolenuove
Tutto il materiale pervenuto sarà setacciato e selezionato
Hanno, tra gli altri, aderito all'iniziativa:
Donato Carrisi
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